Conferenze, convegni e seminari - Istituto Italiano dei Castelli - Sezione Campania

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Istituto Italiano dei Castelli
Sezione Campania
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Conferenze, convegni e seminari
Venerdì 2 Dicembre 2022 - Ore 18,00
Video Conferenza
Le molte vite del castello di Vico Equense. Tra storia ed architettura
interverrà: Maria Gabriella Pezone
video conferenza dell’Istituto italiano dei Castelli – sezione Campania. La prof.ssa Maria Gabriella Pezone, dell’Università della  Campania “Luigi Vanvitelli” parlerà de “Le molte vite del castello di Vico Equense. Tra storia ed architettura”.
Le origini del coreografico castello di Vico Equense risalgono a Carlo II d’Angiò; al tempo di Ferrante d’Aragona al suo interno si riuniva l’Accademia Pontaniana. Nel XV secolo passò ai principi di Conca, poi a Matteo di Capua e ai Ravaschieri di Satriano.  Nel 1807 il principe di Satriano lo vendette alla corte e da questa passò alla famiglia Giusso. Agli inizi del Novecento, però, per problemi con il fisco, i numerosi  eredi  Giusso decisero di vendere il castello ai gesuiti, i quali a loro volta lo cedettero ad una società che, lasciandone intatto l’esterno, vi creò dentro un moderno residence.
La cittadina sorse, come ricorda Silio Italico, nell’antica Aequana; si chiamò poi Vico da un borgo creato da Carlo II d’Angiò per i suoi cavalieri.
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Giovedì 17 e Venerdì 18 Novembre 2022 - Ore 18,00
Convegno
I castelli d’Italia. Uno sguardo d’insieme
Iniziativa promossa dal gruppo giovanile della Sezione Campania dell’Istituto Italiano dei Castelli
Si avvicenderanno, in due  giorni, giovani studiosi di ogni parte del Paese su temi inerenti all’architettura fortificata, che sarà affrontata sotto molteplici aspetti: architettonico, storico, artistico, antropologico, etc. L’evento sarà trasmesso anche in videoconferenza.
Info dott. Leo Donnarumma cell. 392 7204031.
Programma delle giornate

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Lunedì 18 Ottobre 2022 - Ore 18,00
Video Conferenza
La militarizzazione della Valle del Volturno- i castelli dal XII al XIV
Interverrà: Alessia Frisetti
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Martedì 29 Giugno 2022 - Ore 18,00
Video Conferenza
Alcune considerazioni sul castello di Oria
Interverrà: Simone Callegaro
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Promossa dall’Istituto Italiano dei Castelli, mercoledì 29 giugno si terrà una nuova videoconferenza, a cura del dott. Simone Callegaro, questa volta su uno dei castelli più grandiosi della Puglia, il castello di Oria, situato al centro del Salento settentrionale. Il complesso fortificato è costituito da un vasto recinto triangolare elevato, su precedenti costruzioni,  da Federico II nel 1227-1233. Nel lato più breve sono tre torri, due cilindriche di epoca angioina e il mastio svevo con grandiosi interni, mentre al vertice esterno sorge, verso la campagna, la torre dello Sperone. Appoggiata alla cortina è la residenza castellana mentre esternamente corre una seconda cinta rafforzata da torricelle.
Nella videoconferenza il relatore  farà un excursus sulla storia del castello in epoca medievale. Muovendosi in un arco cronologico che va dall’Alto Medioevo alla prima Età Moderna, si cercherà di proporre una ricostruzione delle varie vicende che hanno coinvolto Oria nella Storia, focalizzandosi in particolare sul suo castello. A tal proposito, ove possibile, verrà effettuata un’analisi delle fonti, incrociandole con evidenze archeologiche e con elementi di architettura. Il punto di partenza è costituito proprio da un lavoro di critica di quelle fonti sulle quali si basa la tradizione locale, che attribuisce un’origine federiciana al Castello.


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Martedì 26 Maggio 2022 - Ore 10,00
Presentazione del libro
Il sito megalitico presso Torraca
Presso la sede dell’Istituto in Castel dell’Ovo si terrà la presentazione del volume dei consoci Pasquale Capano e Pasquale Ferdinando Giuliani Mazzei dal titolo “Il sito megalitico presso Torraca. Le coeve e successive testimonianze storiche ed archeologiche nel territorio di Sapri e del Golfo di Policastro”. Si parlerà anche del castello di Torraca. Interverranno gli autori. Iniziativa congiunta Club Alpino Italiano – Istituto Italiano dei Castelli. Prenotazione obbligatoria. Per partecipare inviare una e-mail a castellicampania@virgilio.it oppure chiamare al numero 338 9265248.


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Martedì 26 Aprile 2022 - Ore 15,00
Convegno
Dall’Ingegneria militare all’architettura fortificata. Fortezze militari, paesaggi urbani e genio italiano
Si terrà a Napoli martedì 26 aprile dalle ore 15 presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, in Piazzale Tecchio, presso l’Aula Magna “L. Massimilla” al primo piano, un incontro sul tema: “Dall’Ingegneria militare all’architettura fortificata. Fortezze militari, paesaggi urbani e genio italiano”. Scopo dell’incontro è focalizzare l’attenzione alla relazione tra le costruzioni fortificate, il rapporto con il paesaggio e l’importante opera del genio militare italiano nella definizione dei caratteri dell’architettura fortificata moderna. Nel corso della manifestazione promossa dal DICEA (Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale) in collaborazione con l’Istituto Italiano dei Castelli – sez. Campania, e con il patrocinio dell’ANIAI e dell’Ordini degli Architetti e degli Ingegneri di Napoli, interverranno per i saluti introduttivi, il direttore del DICEA, Francesco Pirozzi, la coordinatrice del convegno, Marina Fumo, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Edoardo Cosenza, il Presidente dell’Ordine degli Architetti, Leonardo di Mauro, il presidente ANIAI Campania, Alessandro Castagnaro, il Presidente dell’Istituto Italiano dei Castelli, Fabio Pignatelli della Leonessa, il Comandante della Scuola Militare Nunziatella, Ermanno Lustrino. La discussione sarà poi animata da Luigi Maglio, presidente IIC Campania, che parlerà dei “castelli di Napoli”, seguirà Aldo Aveta, vicepresidente ANIAI Campania, con una relazione su “Mutazioni e prospettive d’uso: il caso di Castel Capuano”, successivamente Bruno Buratti, comandante interregionale dell’Italia Nord Orientale della Guardia di Finanza, si soffermerà sul “Forte Aurelia a Roma”, mentre Fiorenzo Meneghelli, presidente IIC Veneto, presenterà il caso del “Forte Monte Tesoro” in provincia di Verona. Infine, Claudio Babuscio, socio dell’IIC Campania e autore della mostra, presenterà la sua mostra itinerante sugli Antonelli, importante famiglia di ingegneri militari di origine romagnola, la cui opera oltreoceano ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del genio militare italiano all’estero. Le conclusioni saranno affidate a Luigi Maglio e a Gigliola Ausiello. L’evento si concluderà con una visita guidata alla mostra sugli ingegneri militari “Antonelli”, che sarà visitabile già dal 13 aprile. Claudio Babuscio sarà disponibile nei giorni 21, 22 e 23 aprile, dalle 14 alle 16, in loco per presentare il proprio lavoro.


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Martedì 5 aprile 2022 - ore 18
Video Conferenza
Valorizzazione delle architetture fortificate – Castel Sant’Elmo: un nuovo progetto di gestione.
Interverrà: Maria Maio  
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Martedì 1 Marzo 2022 - Ore 18,00
Video Conferenza
Oltre le mura: le fortificazioni esterne di Capua
Interverrà: Giuseppe Pignatelli Spinazzola
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Martedì 25 Gennaio 2022 - Ore 18,00
Video Conferenza
La difesa terrestre del regno di Napoli tra Cinquecento e Seicento.
Interverrà: Giovanni Muto
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Lunedì 29 novembre 2021 - Ore 18,00
Video Conferenza
Le mura del Casamale a Somma Vesuviana: territorio, architettura, costruzione
Interverrà: Marina D'Aprile
Per partecipare inviare una e mail a castellicampania@gmail.com
Il borgo Casamale (frazione di Somma Vesuviana),  prende il nome dalla aristocratica famiglia dei Causamala, che compare per la prima volta in un atto di locazione del 937. Il borgo si sviluppa sulla dorsale del Monte Somma, tra i 180 ed i 220 metri sul livello del mare e consiste in uno spazio delimitato da antiche murazioni, ancora oggi ben visibili, che individuano un netto confine con il resto dell'abitato.    Non è chiaro quando sia stata eretta la fortificazione chiamata in seguito Mura Aragonesi. La denominazione trae origine significativamente nel momento in cui Re Ferrante, dopo l’assedio a Lucrezia D’Alagno, rifugiatasi nell’omonimo castello, decide nel 1467 il rifacimento e consolidamento delle mura a difesa del Borgo Casamale. È certo che già preesistevano elementi difensivi. La prima indicazione nella storia del paese come castello è del 1119, nel periodo di dominazione Normanna, che divenne poi l’avamposto Sud del ben più grande principato normanno di Capua. Le mura che racchiudono il Borgo Casamale hanno una lunghezza di circa 1300 m, presentando 4 porte di accesso, Porta Terra o Porta San Pietro situata sul lato Nord; Porta Formosi o Porta Marina situata sul lato a Ovest; Porta della Montagna o Porta Castello situata sul lato Sud; Porta Piccioli o Porta Tutti i Santi situata sul lato ad Est. Il circuito è costituito da grossi blocchi di pietra vesuviana non squadrati e da una tenace e abbondante malta in cui venivano annegati i più disparati elementi lapidei, l’ingegnoso e robusto sistema difensivo urbico presenta un’altezza media che si aggira intorno agli 8 metri ed è intervallato da grosse torri semi cilindriche, poste alla distanza media di una quarantina di metri l’una dall’altra e diametro di 7-8 metri;a dispetto della sua notevole importanza culturale, la cinta muraria aragonese di Somma Vesuviana versa in un gravissimo stato di degrado: da anni l’intero tracciato è abbandonato a se stesso, privo di interventi di conservazione e manutenzione programmata; alcuni tratti delle mura, peraltro, si presentano transennati per fenomeni di crolli e dissesti; inoltre, a seguito degli eventi meteorici eccezionali, registrati in Campania nel 2019. Nell’intero circuito, con sviluppo poligonale, si contano tuttora 15 torri semicircolari che si affacciano a valle, alcune delle quali sono parte delle abitazioni contigue ben conservate, altre semidistrutte, altre ridotte a stato di rudere, scomparse invece tre torri a pianta quadrata, più alte di tutte, così come tutte le merlature ed i camminamenti di vedetta. Completamente distrutte invece sono le porte di accesso. In buona parte i danni sono derivati dai terremoti e dalle frequenti eruzioni vesuviane. Al giorno d’oggi il complesso è di proprietà del comune e racchiude l’intero borgo, all’epoca erano ovviamente utili alla difesa da incursioni nemiche, ora racchiudono le varie attività e residenze (testo a cura di Pasquale D’Anzica)
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Martedì 29 Giugno 2021 - Ore 18,00
Video Conferenza
Il Ramaglietto del Castel dell’Ovo e la difesa costiera di Napoli
Interverrà: Giuseppe Pignatelli Spinazzola - introduce Luigi Maglio
Con il termine Ramaglietto si indica comunemente quella porzione del Castel dell’Ovo che si protende sul mare a costituirne la sua parte più avanzata, un’articolata batteria progettata alla fine del Seicento nell’ambito del ridisegno delle difese costiere napoletane e poi aggiornata a più riprese tra Sette e Ottocento. La batteria, anche in virtù dei danni subiti dalle violente mareggiate dello scorso inverno richiede un esteso intervento di restauro che restituisca dignità a questa  testimonianza storico – architettonica di fondamentale importanza delle fortificazioni di Napoli in età moderna, oltre a costituire uno stupendo punto di osservazione panoramico del Golfo
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Martedì 25 Maggio 2021 - Ore 18,00
Video Conferenza
I modelli di fortezze fonti per la storia della città e del paesaggio: i castelli del Duca di Noja
Interverrà: Leonardo Di Mauro
Il tema dei modelli lignei di fortezze è sconfinato, basti pensare alle importanti raccolte di Parigi, Musée des Plans Reliefs, all’Hòtel des Invalides e di Roma presso l’Istituto di Storia e Cultura dell’Arma del Genio (ISCAG).  La raccolta realizzata dal cartografo  Giovanni Carafa, duca di Noja, per incarico di Carlo III di Borbone, risale alla metà del XVIII secolo comprende, tra gli altri, i modelli del forte dell’Aquila e del forte di Sant’Elmo a Napoli, conservato presso il museo di San Martino. Evento gratuito. Appuntamento su Zoom Meeting alle ore 18. Per partecipare inviare una e mail a castellicampania@virgilio.it

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Martedì 20 Aprile 2021 - Ore 18,00
Presentazione live streaming libro
Da Parthenope a Paleopolis e a Neapolis. Considerazioni storiche ed archeologiche sulla città dall'antichità al XII secolo
Interverrà: Antonio Capano e Pasquale Ferdinando Giuliani Mazzei
Collegamento tramite Meeting Google

Sabato 17 Aprile 2021 - Ore 18,00
Video Conferenza "Paesaggio e fortificazioni"
L'architettura difensiva nella cultura costruttiva del Burkina Faso
Interverrà: Dott. Archeol. Lassanè Toubga e Hervè Farma
Collegamento tramite
Zoom Meeting

Sabato 10 Aprile 2021 - Ore 18,00
Video Conferenz
a "Viaggio alla scoperta di sistemi difensivi extraeuropei"
L'architettura difensiva nella cultura costruttiva del Burkina Faso
Interverrà: Prof Julio Cesar Perez Hernandez
Collegamento tramite Zoom Meeting

Giovedì 25 Marzo 2021 - Ore 18,30
Video Conferenza "Paesaggio e fortificazioni"
Castelli lombardi e paesaggio agrario
Interverrà: Giusi Villari
Collegamento tramite Microsoft Teams

Mercoledì 24 Marzo 2021 - Ore 18,00
Video Conferenza
Il castello di Diano-Teggiano in età medievale e moderna
Interverrà: Marco Ambrogi
Collegamento tramite Zoom meeting

Giovedì 11 Marzo 2021 - Ore 18,30
Video Conferenza "Paesaggio e fortificazioni"
Il sistema difensivo delle torri e delle masserie fortificate nel paesaggio pugliese
Interverrà: Antonella Calderazzi
Collegamento tramite Microsoft Teams

Giovedì 25 Febbraio 2021 - Ore 18,30
Video Conferenza "Paesaggio e fortificazioni"
Il paesaggio delle fortificazioni. Esempio a nord-est
Interverrà: Vittorio Foramitti
Collegamento tramite Microsoft Teams

Venerdì 29 Gennaio 2021 - Ore 16,30
Video Conferenza "Paesaggio e fortificazioni"
“Artiglieria e mura: sviluppo delle tecniche di attacco e di difesa nel XV secolo relatore Enrico Lusso
Interverrà: Enrico Lusso
Collegamento tramite Microsoft Teams

Mercoledì 27 Gennaio 2021 - Ore 18,00
Video Conferenza
Assediare gli assediamenti: il progetto del castello del Carmine a Napoli e la rivolta di Masaniello
Interverrà: Lanfranco Longobardi
Collegamento tramite Zoom meeting
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